La legge 101/2020 adegua la normativa italiana all’Europa in materia di radioprotezione, in particolare alla norma Euratom 59/03, e introduce novità rilevanti anche per gli studi dentistici e odontoiatrici.
Dall’entrata in vigore della legge, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 1° Agosto 2020, tutti gli indicatori dosimetrici relativi alle esposizioni radiologiche effettuate anche in regime complementare devono essere registrati singolarmente, e trasmessi in formato digitale ogni quattro anni agli enti e alle autorità competenti, Province e Regioni.
Si tratti di apparecchiature Endorali, Panoramiche, Teleradiografi o Cone Beam, ogni indicatore dosimetrico deve essere registrato digitalmente
La prima data prevista per la trasmissione delle esposizioni radiologiche, è il 31 luglio 2023. Vi state preparando?
Fine luglio ‘23 è la data utile per mettersi in regola rispetto al triennio in corso, e la cadenza successiva avverrà ogni quattro anni.
Il fatto che la prima trasmissione dei dati sia prevista fra più di un anno non può indurre a trascurare l’obbligo.
Considerando la frequenza quotidiana dei trattamenti radiologici complementari all’attività di studio appare evidente che al di là della mera trasmissione agli enti, la raccolta e l’archiviazione dei dati di ogni singolo paziente ed esame diventano un carico considerevole e quotidiano.
Gestione delle apparecchiature e responsabilità
Un carico da gestire e organizzare, che richiede strumenti e competenze adeguate. Oltre ai controlli di qualità sulle apparecchiature radiologiche la legge 101 assegna agli specialisti in Fisica medica la responsabilità del monitoraggio e della verifica dell’appropriatezza dei Livelli Diagnostici di Riferimento stabiliti dall’Istituto Superiore di Sanità e da altre organizzazioni internazionali. Il monitoraggio e la verifica non possono prescindere dalla raccolta sistematica degli indicatori dosimetrici.
Modalità di attuazione
Dall’entrata in vigore della legge 101/2020 si sono andate diffondendo delle modalità di registrazione degli indicatori su fogli elettronici di calcolo. E’ questa una modalità altamente insicura e pericolosa in quanto la perdita o la corruzione del file di registro o del supporto utilizzato per la sua registrazione implicano la perdita di tutti gli indicatori e l’impossibilità di soddisfare gli obblighi di legge.
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In entrambi i casi il processo è intuitivo, si svolge in pochi click e mantiene lo studio in regola, aggiornato e informato sulle evoluzioni della normativa.
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La reportistica si aggiorna di volta in volta, e giunge a destinazione con poche operazioni, con calcoli esposizione e LDR esportati nei formati richiesti da Regioni ed Autorità Competenti.
Un supporto sempre accessibile per lo specialista in Fisica Medica.
In qualsiasi momento, entrambi possono consultare, tramite il loro account dedicato, i dati necessari ai controlli di qualità e alla verifica della conformità delle dosi impiegate nel corso degli esami intra ed extra orali.
Così lo Specialista, al di là delle operazioni di registrazione, ha sempre accesso agli strumenti di controllo dello studio, e può sovrintendere alla corretta configurazione delle apparecchiature presenti e di quelle che andranno ad aggiungersi.
Anche da remoto, e anche su smartphone e tablet, gli incaricati possono impostare i valori idonei per il calcolo LDR delle esposizioni, monitorare in tempo reale le registrazioni delle esposizioni radiologiche, cercare ed esportare estratti storici di ogni singolo paziente e tutti i dati d’interesse statistico, qualitativo e gestionale, oltreché legale.
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